Difendere e costruire diritti con le lotte e il conflitto sociale

16 ottobre – Noi ci saremo!

[di Antagonist* contro la crisi]

Il 16 Ottobre parteciperemo alla manifestazione indetta dalla Fiom in difesa dei diritti dei lavoratori e delle lavoratrici. Parteciperemo perché riteniamo giusto manifestare al fianco di chi tenta oggi di difendere chi lavora e suoi interessi, a discapito di capitalisti illuminati e sindacalisti venduti.

La distanza dalla Fiom è considerevole dall’idea e della pratica politica del mondo dell’antagonismo ma in questa fase crediamo sia  giusto ed utile supportare una forza che, sebben calata nel sistema sindacale, fin troppo condita da burocrazie e poltrone, provi a costruire un’ opposizione credibile all’attacco che il padronato e i suoi sindacati governativi stanno sferrando con forza.

Percorriamo strade diverse, scontiamo inadeguatezze alla fase e, da parte del sindacato, un’incapacità di rappresentare realmente gli interessi di chi non è interno ai comparti produttivi regolati da forme di contrattazione collettiva.

Il progetto Fabbrica Italia, l’ideologia di Marchionne, la pratica della Mercegaglia e il servilismo di Bonanni e Angeletti, sono parti di un progetto che nasce nell’industria metalmeccanica ma si esporterà in tutta la società. La precarietà generalizzata è l’anteprima di cosa vorrebbero gli industriali, capaci di incassare soldi dallo stato in ogni momento, salvo poi chiedere libertà d’impresa subito dopo.

La partita che si gioca in questa fase è importante e va ben oltre il 16, i metalmeccanici, la Fiom stessa. La sfida a cui siamo chiamati è qualcosa di più di un semplice conflitto su contrattazione e rappresentanza. E’ l’essenza stessa del conflitto, di classe e di parte, l’anima del cambiamento possibile, smaterializzato da questa realtà politica fatta da troppi che per troppo tempo hanno badato solo a mantenere un sistema che ha funzionato fino a che faceva comodo alla controparte. Quel sistema di scambio implicito tra tessere e rappresentanza, tra favori e poltrone, tra cordiali colloqui tra chi affama e chi ha fame.

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Assediamo il rettorato

Il 14 ottobre alla Camera inizierà la discussione del ddl Gelmini sull’università. Capace di parlare solo di tagli, svendita della formazione ai diktat del profitto, annichilimento della ricerca, fondazioni di diritto privato, inserimento di aziende nei consigli d’amministrazione dell’università, il provvedimento è uno dei punti cardine del governo Berlusconi.

La voce di studenti e precari non interessa …a chi decide sopra di loro e per il loro futuro. Costruiamo allora una forte iniziativa dal basso, che dia il segnale della rabbia che abbiamo contro chi mette sotto attacco i nostri bisogni, desideri e percorsi di vita! Lottiamo contro il progetto di farci pagare la crisi a colpi di sacrifici, austerità e sfruttamento!

Assediamo il Rettorato, e urliamo chiaramente al Rettore, complice della dismissione dell’università e autore della proposta infame di sostituire i ricercatori indisponibili con altri ricercatori a contratto, che ora la nostra voce è l’unica che conta. Costruiamo percorsi comuni tra noi studenti, ricercatori, personale tecnico-amministrativo, e riprendiamoci il nostro futuro!

Assediamo il Rettorato!

Giovedì 14 ottobre
piazza Verdi
ore 11.00

Reclaim The Streets!

“Questa…questa è la mia casa…e ce ne andiamo in giro camminando al centro della strada ?”

E ancora una volta pronti a riprenderci con tutta la forza e la voglia di costruire arte, rivolta e socialità queste NOSTRE STRADE !!!

il 13 Ottobre in pieno momento di mobilitazione universitaria e in avvicinamento al corteo del 16 ottobre lanciato dalla Fiom…Bologna si ferma…blocca il tempo…abbandona i ritmi frenetici che ci vengono quotidianamente imposti per cominciare a riconquistare spazi e luoghi.

Creare nuove forme di attraversamento che non sono più quelle apatiche e frenetiche di chi vuole queste strade solo come transizioni provvisorie tra un’ora di lezione e l’altra o tra un momento di pausa e uno di lavoro…nuove forme fatte di soCialità, espressione artistica e cultura underground i cui tempi vengono decisi solo da noi…

Venite con noi a fermare il tempo e a riprenderci la strada…e chi lo sa che magari questa conquista dello spazio non si protragga dai nostri corpi, passando per le strade per raggiungere anche i muri…

con noi sempre troviamo la musica e la cultura underground del B.U.M , l’hip hop sperimentale del Laboratorio Rappubblica e il getto di vernice improvviso di GiglioGrande…questo e molto altro in una notte bianca carica di arte e bisogno di cambiamento e riappropriazione…QUESTO è SOLO L’INIZIO !!!

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H:20.00 Start

*DJ B.O.C.C (Raggae djset ) + Aperitivo

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H 21.30 “HIP HOP LIVE SET”

Rappublica of Guernica presents:

*Industria nel vuoto (Modena)
*RapLab (Modena)
*Kompagni di merende (Modena)

FB: RAPPUBBLICA GUERNICA
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*Emergenza Click (Arena 051, Bologna) / Hip hop
*BPS click (Bologna) / Hip Hop + special guest

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H 1.00

From Subside of The “B.U.M.”

*Mr Wah (Dubstep)

*Sic (DubStep/Break)

*Sub Dual (Break/Dnb)

Assemblea d’ateneo

Le lotte del mondo della formazione bolognese arrivano sempre di più ai momenti decisivi. In attesa dell’inizio della discussione alla Camera del ddl Gelmini sull’università, facciamo sentire la nostra voce, che parla di ritiro del ddl e di costruzione di una università alternativa!

Studenti e studentesse dell’università , personale tecnico-amministrativo, ricercatori precari e sottopagati, siamo tutti legati dallo stesso destin…o: quello di essere considerati solo delle voci di bilancio da tagliare, o lavoratori precari in formazione da sfruttare! E’ il momento di unirci verso un obiettivo comune: il ritiro immediato e insindacabile dei provvedimenti della Gelmini e del governo Berlusconi!

Ritroviamoci tutti e tutte in una grande assemblea di ateneo per preparare la grande giornata di mobilitazione del 14, quando assedieremo il Rettorato in opposizione ad un provvedimento fatto solo di tagli, ricatti, licenziamenti e precarietà! Il 14 il ddl Gelmini sarà discusso alla Camera…partecipiamo anche noi alla discussione! Dimostriamo la    nostra indisponibilità!

Assemblea di Ateneo!

Via Zamboni 38, Facoltà di Lettere e Filosofia, ore 19

Riprendiamoci il nostro futuro!

Studenti e studentesse di Bologna contro l’aggressione israeliana!

Da sempre come studenti e studentesse dell'università e degli istituti
superiori di Bologna siamo al fianco del popolo palestinese nella sua lotta
per la libertà e l'autodeterminazione. Nel corso degli anni abbiamo
assistito allo svilupparsi delle politiche sioniste israeliane fatte di
discriminazione, violenze e soprusi nei confronti di un popolo che sta
subendo un genocidio quotidiano nel tentativo di zittire le sue voci e
fiaccare la resistenza di chi tenacemente difende il diritto di poter
vivere nella propria terra. Anche oggi abbiamo l'ennesima riprova degli
intenti criminosi della strategia israeliana che non risparmia nemmeno chi
si prodiga di portare solidarietà e aiuti ad un popolo in ginocchio,
commettendo un eccidio la cui gravità è sotto gli occhi di tutti.
Nonostante che Israele e i suoi amici abbiano da sempre il sostegno di
media e governi occidentali - che dipingono i palestinesi come terroristi,
tacendo delle condizioni estreme in cui versa il ghetto di Gaza - siamo
sempre riusciti all'interno del mondo della formazione, nelle nostre scuole
e in zona universitaria a creare dei momenti di contestazione della
politica del terrore israeliana ad esempio denunciando le collaborazioni
dell'università di Bologna con lo stato assassino di Israele, preparando il
boicottaggio della fiera del libro di Torino dove Israele figurava come
ospite d'onore, partecipando e organizzando le giornate di lotta e di presa
di parola cittadina contro l'operazione piombo fuso sfilando a fianco dei
nostri fratelli migranti, occupando le facoltà che altrimenti non vengono
concesse se si vuole parlare del fatto che, forse, quelli che sono i nostri
amici e quelli che sono i nostri nemici non ce lo insegnano la scuola dei
tagli e i telegiornali del pensiero unico ma lo apprendiamo riconoscendoci
nelle lotte e nei movimenti che a livello globale camminano a testa alta
seguendo la direzione giusta.
Piazza del Nettuno ore 17 tutti e tutte presenti al fianco del popolo
palestinese e dei suoi amici.
C.ollettivo U.niversitario A.utonomo - Bologna
C.ollettivo A.utonomo S.tudentesco - Bologna