Ancora una volta Bologna si dichiara antifascista

Nella notte alcuni manifesti di Blocco Studentesco, il movimento
giovanile legato a Casa Pound, sono stati attacchinati in via
Belmeloro, dove la Facoltà di Giurisprudenza ha in programma di
ospitare una conferenza a cui parteciperà anche Marco Travaglio.

La presenza dei fascisti del terzo millennio in zona universitaria ha
provocato la reazione immediata di molti pezzetti di movimento
antifascista di Bologna, che hanno lanciato un concentramento in Piazza
Verdi per le 16.30 al fine di mettere in pratica una reazione a questa
provocazione.




Un centinaio di persone si è concentrato in piazza Verdi verso le 16.30
per reagire alla provocazione lanciata da Blocco Studentesco, la
sezione giovanile di Casa Pound, che si era recato, la notte scorsa, in
zona universitaria (via Belmeloro) per effettuare un
mini-attacchinaggio contro la presenza di Marco Travaglio, invitato a
partecipare ad una conferenza all’interno delle stanze della facoltà di
Giurisprudenza.

Nel giro di mezz’ora si è radunata una folla composita di studenti medi
e universitari e di precari che si è mossa da piazza Verdi fino a via
Belmeloro riempiendo la città di manifesti che recavano la scritta
"Bologna è antifascista". Un’attacchinaggio spontaneo insomma, col fine
di cancellare la presenza- seppur minoritaria e sporadica- dei
manifesti dei fascisti del terzo millennio dalla zona universitaria.

Dagli interventi al megafono si è ricordato il carattere antifascista
dei movimenti sociali bolognesi dello scorso anno, nonchè la voglia di
continuare a lottare, come in moltissime altre città italiane affinchè
l’agibilità politica dei movimenti neofascisti sia eliminata.

Il corteo è poi ritornato verso piazza Verdi, dove è stato rilanciato
l’appuntamento per il sit-in di venerdì prossimo in cui la protesta
universitaria si fonderà con quella degli studenti medi, presenti
all’iniziativa antifascista di oggi.

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