Studenti medi e universitari in piazza contro Gelmini e Berlusconi

L’anno scorso il movimento dell’Onda ha lanciato un primo segnale di
contrapposizione alle politiche del governo Berlusconi, in quel momento
all’apice della sua popolarità e da lì in poi, se non indebolito,
sicuramente messo in difficoltà dalla minaccia di una forte mobilitazione
del settore della formazione.  
In questo contesto di crisi, dove i danni di questa stanno venendo ogni
giorno di più al pettine, con licenziamenti di massa, disoccupazione
strutturale e precarietà dilagante, fine degli ammortizzatori sociali come
la cassa integrazione, proteste montanti da parte di lavoratori in tutto il
paese, l’attacco della Gelmini e del tandem PDL-Lega ai settori della
formazione non cessa comunque di diminuire.  
Precari, genitori, studenti di ogni ciclo formativo sono sotto attacco; la
volontà del governo è quella di ridurre al minimo i costi del comparto
formazione, gestito ormai come una fabbrica in cui l’unica cosa
importante è minimizzare i costi. Ciò si traduce in classi sovraffollate,
in saperi sempre più dequalificati, in contratti di disponibilità imposti
ai precari al solo fine di scatenare competizione tra di loro per un'ora di
lavoro in più, in atenei in via di divenire fondazioni, in sempre minore
qualità dell’edilizia scolastica...
L’appuntamento che come studenti universitari e medi lanciamo, costruendo
insieme una giornata di mobilitazione per venerdì 23 ottobre, vuole
instaurare una collaborazione continua tra i vari settori in lotta nel
campo della formazione. Già molti soggetti si sono mossi nelle settimane
precedenti. Torniamo a muoverci anche noi! 
VENERDì 23 OTTOBRE, PIAZZA MAGGIORE, ORE 15 
SIT-IN COMUNICATIVO CONTRO LA RIFORMA GELMINI E IL GOVERNO BERLUSCONI