MARTEDI 2 OTTOBRE: NOTTE BIANCA IN UNIVERSITA’

Martedì 2 Ottobre 2007

Notte Bianca in Università – Via Zamboni 38

…aspettando il corteo del 6 ottobre

L'estate nostrana è stata attanagliata dall'afoso delirio securitario degli amministratori e sindaci di mezza Italia, che dal chiuso dei loro palazzi grigi e ammuffiti si sono scagliati contro migranti sfuggiti ai lager CPT ma sfruttati dai racket dei semafori; sgombrando spazi sociali; chiedendo l'arresto per  writers e tutti/e quelle che quotidianamente fanno parlare i muri delle città con le loro bombolette.

Cofferati a Bologna ha fatto da apripista rispetto a politiche securitarie e repressive chiedendo con forza lo sgombero di tutti quelli spazi sociali che nella città riuscivano a riaggregare migliaia di soggetività intorno e contro i nodi delle contraddizioni sociali, producendo conflitto dal basso non mediato.

Il 6 ottobre un corteo cittadino chiamato dai compagni/e di CRASH! sfilerà per le strade di bologna per riprendersi tutti quegli spazi di agibilità politica chiusi e negati dall'amministrazione locale; da qui l'idea di prendere parola all'interno dell'università con una iniziativa che sappia ragionare di resistenza e difesa dgli spazi fisici e politici autogestiti dentro e fuori l'università, che sappia disarticolare il ragionamento politico che stà dietro alle politiche securitarie di stampo cofferatiano.

Partiamo da questo per lanciare una notte bianca alla facoltà di lettere filosofia che sia attraversata da tutte quelle soggettività riottose al potere costituito e da questo attaccate; un momento di resistenza con contest di writers per riprenderci i muri e le colonne lavate di via zamboni, assemblea e a seguire trash night.

Martedì 2 Ottobre – Via Zamboni 38 – NOTTE BIANCA!

RECLAIM THE STREET! RIPRENDIAMOCI STRADE E PIAZZE!

Giovedì 19 Aprile ci siamo ripresi piazza Verdi!
Finalmente la piazza è ritornata a vivere con gli studenti e la musica!

CUA - Riprendiamoci Piazza Verdi!La
trasmissione radiofonica Radioboom ha fatto parlare gli studenti
tramite una bacheca posta in piazza; alcune delle frasi erano: "basta
col proibizionismo, birra dopo le 22! non si possono spendere 5 euro
per una birra al pub"; "voglio la casa col giardino e la piscina!";
"piazze e strade per tutti/e"; "abbassate gli affitti"; "ci buttano
fuori da ogni posto, da casa, dal lavoro, dai locali. Almeno qui siamo
contenti di stare fuori!"; "via la polizia! Piazza verdi autogestita!".

Riprendendoci
gli spazi della zona universitaria abbiamo lanciato il presidio che si
è tenuto Venerdì mattina sotto la sede della Legacoop per denunciare la
vincita da parte di due cooperative della gara d’appalto con un ribasso
del 30% per la gestione del CPT di Lampedusa. Il consorzio bolognese,
che ha curato l’appalto per conto delle due associate, ha proposto un
tetto di spesa per persona pari a 33 euro, una cifra nettamente più
bassa rispetto alla precedente.

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NO BORDER PARADE

Siamo
le parole che diciamo. Siamo i conflitti che agiamo. Siamo le strade
che attraversiamo.

Siamo occupanti di case che pensano che il diritto all’abitare
non passa attraverso il mercato degli affiti dai prezzi insostenibili,
siamo giovani che costruiscono isole di liberta’ e di condivisione
autogestendo centri sociali, siamo studenti che si autoriducono
la mensa e precari che rivendicano la gratuita’ dei trasporti.

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Boicotta la mensa! Chiudiamo i CPT!

La
CONCERTA e’ l’azienda privata a cui L’ARSTUD ha appaltato la gestione
della mensa universitaria, trasformandola nella mensa piu’ cara
d’Italia, e delle Scuderie, diventato locale privato, senza alcun
servizio agli studenti, come un qualsiasi pub della zona universitaria.
Quella della Concerta e’ una gestione aziendalistica che ha deciso
di investire milioni di euro per una ristrutturazione che ha modificato
l’estetica dei locali della mensa di piazza Puntoni, aggiungendo
televisori al plasma con abbonamento a sky, senza aumentare realmente
il numero dei posti a sedere, migliorare qualita’ del cibo o ridurre
i prezzi. Uno tra i tanti servizi privatizzati dell’universita’
bolognese, che ha come risultato l’arricchimento di ristrette lobby
economiche e un "servizio" agli studenti sempre piu’ inaccessibile
a causa dei prezzi proibitivi (un pasto intero 5,80?!). La CONCERTA
e’ complice di una Bologna in cui gli studenti, portatori di ricchezza
materiale ed immateriale nella citta’ sono quotidianamente sfruttati,
negando loro il libero accesso a bisogni come la mensa, i trasporti,
la casa, la cultura…

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