Abbiamo dissotterrato l’ascia di guerra! Verso il 12 marzo, studenti medi in lotta!

[Infoaut.org]

L’assemblea nazionale del 27 febbraio scorso ha costituito
l’ennesimo passaggio di un percorso politico conflittuale da parte
degli studenti e delle studentesse di licei e istituti tecnici.
Seguendo l’indicazione di caratterizzare la giornata del 12 marzo come
data in cui scoprire, mettere a nudo le controparti (provveditori,
dirigenti scolastici, docenti-canaglie) opposte alle legittime istanze
di chi vive ogni giorno le sedi scolastiche, Bologna si muove e lancia
un assedio in stile western ai fortini della governance del sapere. Nel
mirino, oltre all’orientamento filosofico della riforma Gelmini
consistente in tagli e dequalificazione dei saperi, ci sono i
provvedimenti concreti e tangibili dell’ostilità da parte delle
istituzioni della formazione alle rivendicazioni di sapere libero e
critico, di spazi di aggregazione, di recupero di tempi di vita da
parte di studetni e studentesse: 5 in condotta, badge agli ingressi
scolastici, registri online. Mercoledì alle 15 si terrà una conferenza
stampa di fronte agli uffici dell’ex-provveditoriato in via De’
Castagnoli.

Riportiamo il comunicato di presentazione della giornata del C.A.S.:

12 marzo: Abbiamo dissotterato l’ascia di guerra!

In linea con quanto emerso dall’Assemblea Nazionale degli studenti medi
tenutasi il 27 febbraio al Laboratorio occupato Crash! anche a Bologna
la data del 12 marzo costituirà l’occasione per un’importante presa di
parola delle studentesse e degli studenti contro questa aberrante
riforma.

Dopo le occupazioni delle scorse settimane e il grande corteo del 19
febbraio che ha visto tutte le scuole picchettate e cortei spontanei
non autorizzati raggiungere il concentramento dal quale migliaia di
studenti e studentesse hanno invaso la città con tutta la loro rabbia e
determinazione, è importante rilanciare le lotte sul terreno della
formazione. Data l’ottima coordinazione nazionale, emersa dalle scorse
assemblee nazionali di Napoli e Torino, che ha portato alla costruzione
autonoma e indipendente della giornata del 19 febbraio slegata da
qualsivoglia percorso istituzionale anche la giornata del 12 marzo
parlerà di autonomia e autorganizzazione con lo stesso spirito vincente
che ha attraversato le occupazioni delle scuole il mese scorso.

Crediamo sia importante per continuare il percorso di lotte intrapreso
qua a Bologna, ma anche a livello nazionale, andare a snidare quelle
istituzioni che, complici con lo sceriffo Maria Stella, hanno il
triste compito di applicare la Riforma nei territori. Stiamo parlando
di quei fortini slegati dai reali bisogni e desideri di studenti,
studentesse, precari e precarie che sono i Provveditorati e le sedi del
MIUR: le tribù degi studenti li assedieranno ben consapevoli che è da
lì che lo sceriffo Maria Stella e i suoi sedicenti cow boys vogliono
deturpare le nostre praterie. Credono con un 5 in condotta di fermare
il dissenso delle tribù degli studenti e delle studentesse, ma sarà la
nostra condotta che nasce dalla lotta a disarmare i cow boys della
Gelmini!

Le nostre praterie parlano di percorsi di lotta e autogestione, di
costruzione dal basso di saperi di conflitto, di antifascismo,
antirazzismo e antisessismo. I loro fortini, invece, ci parlano di
burocrazia, miopia culturale e sono l’avamposto di un governo razzista
e di uno stato padrone che vuole decidere sui nostri corpi e sul nostro
futuro. Ma noi abbiamo dissotterrato l’ascia di guerra e ben piantato
le nostre tende, i pionieri della privatizzazione e del pensiero unico
non sanno cosa li aspetta nelle nostre praterie!

12 marzo 2009 – Abbiamo dissotterrato l’ascia di guerra! Assedio al
Provveditorato avamposto dello sceriffo Maria Stella. Concentramento
ore 9.00 incrocio via Righi-via Indipendenza.

C.ollettivo A.utonomo S.tudentesco – Bologna

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