Nicola è ognuno di noi.
Con la rabbia dentro al cuore.
Meeting point
ore 11.00
@ stazione FS Bologna
Nicola è ognuno di noi. La mano che ha ucciso Nicola è una mano fascista.
Una palese verità che nè distorsioni mediatiche, nè mistificazioni giudiziarie possono cancellare.
Una verità che da il segno, con il dramma dell’assassinio di un altro ragazzo a Verona, ma come anche a Roma, Milano ed in altre parti del territorio nazionale, della presenza e del radicamento di formazioni squadriste neofasciste, di un’allarmante estensione delle aree di influenza di una cultura e di una società che attorno agli assiomi di odio ed intolleranza costruiscono e legittimano sè stesse. In una crisi altrettanto duratura della guerra permanente, laddove il movimento antagonista e quello dei centri sociali restano indietro sulla capacità di costruire attorno a sè una conflittualità sociale di parte, la destra radicale affina strumenti d’azione, sperimenta nella società il suo agire e riversa nelle istituzioni la sua presenza territoriale. La composizione dell’attuale governo, così come la vittoria di Alemanno a Roma, ne sono chiaro simbolo e sintomo.