Info Free Flow 3.0

Calendario
20 Febbraio
c/o Aula C Antifascista – Facoltà di scienze politiche

C.U.A. (Collettivo Universitario Autonomo) e S.P.A presentano:
Presentazione del CopyRiot Lab. e giornata di riappropriazione,
piratazione ed hackeraggio dei saperi: fotocopie, scannerizzazione e
distribuzione (in formato digitale e cartaceo) dei libri si Scienze
Politiche per i corsi del secondo semestre.
Dalle ore 15:
Proprietà intellettuale tra mercato globale e forme di resistenza.
Parteciperanno
-Ippolita – Milano – www.ippolita.net
-Gruppo L.a.s.e.r – Roma
-Libreremo – Napoli – www.libreremo.org
-Kai Zen – everywhere – www.kaizenlab.it
A seguire aperitivo sociale.


21 Febbraio
c/o Laboratorio Occupato Crash!


Infoshop Crash presenta:
"Consumate il futuro!" Uomo e tecnica visti dallo sguardo di Ballard di
Manuela Povia edito per Collane di Ruggine

reading di PEC

vjset

sarà presente l’autrice.


23 Febbraio
c/o Laboratorio Occupato Crash!

A partire dalle ore 16.

Hack: tecnologie tra le mani.
WiFi 4 All*
A cura di Alberto_G (hackLab Parma)

Sorvegliandoci dolcemente
A cura di And (Bruxelles, Roma, Parigi)
no B*logs e presentazione del NoCamp
A cura di A/I (www.autistici.org)
www.ecn.org/baz

infofreeflow.noblogs.org

Info Free Flow (flusso libero di informazione) è un evento di
controinformazione sulle controculture digitali organizzato e curato dal
Laboratorio Occupato Crash! di Bologna.

 

Il binomio tecnologia-saperi rappresenta oggi più che mai una delle
chiavi di volta della società dell’informazione ed è sicuramente uno
degli strumenti più importanti nelle pratiche quotidiane di governo
biopolitico sull’individuo.
Una sempre maggiore estensione e portata della proprietà intellettuale e
delle sue declinazioni giuridiche, architetture di controllo e
filtraggio dei contenuti, network sociali che di sociale hanno ben poco,
costante e sistematica violazione del diritto alla privacy intrecciata
ad onnipresenti processi di sorveglianza economica e repressiva, sono
solo alcuni degli elementi che fanno da sfondo al flusso informativo
costante dei network globali.

 

Info Free Flow propone la socializzazione, la diffusione e la
discussione di contro – saperi, prodotti da processi di condivisione
collettiva e moltiplicabili grazie alla viralità delle reti,
utilizzabili per una riappropriazione a tutto campo della comunicazione,
a fronte della devastazione dell’ agorà politico e culturale da parte
delle multinazionali dell’informazione, dello spettacolo e del software
proprietario e delle ambiguità del concetto tanto in voga di “open
society”.

Vogliamo poter apprendere e trasmettere saperi in modo autogestito.
Vogliamo pensare, immaginare e giocare con la tecnologia al di fuori da
binari precostituiti, andando alla sorgente di essa, destruttrandola,
ricomponendola pezzo per pezzo per poi smontarla di nuovo a seconda dei
nostri bisogni o del nostro semplice divertimento, producendo competenze
diffuse e respingendo qualsiasi frammentario “elitarismo specialistico”.

L’evento ha visto nelle due edizioni del 2006-2007 la partecipazione di
alcune delle realtà underground (e non) italiane più importanti ed
attive da anni sulla scena dell’hacking: la crew Autistici Inventati, il
progetto Winton Smith, i designer di videogames di MolleIndustria, il
gruppo di ricercatori Ippolita, gli agitatori culturali di Copydown ed
i programmatori di Netsukuku.
Parallelamente al momento più squisitamente contro-informativo la crew
di Info Free Flow si propone di realizzare, utilizzando esclusivamente
software libero GNU/Linux, infrastrutture comunicative all’insegna
dell’accessibilità, dell’interattività e dell’utilizzabilità da parte di
qualsiasi utente con qualsiasi livello di alfabetizzazione informatica.
Non ultima, la sperimentazione nel campo delle web radio, delle darknet
e dei motori di ricerca distribuiti e non centralizzati é obbiettivo di IFF.

Il prossimo evento previsto per il 20, 21 e 23 febbraio si compone di
più tappe e differenti momenti in città.
La giornata di mercoledì 20, organizzata dal C.U.A e dal collettivo SPA
presso l’aula C antifascista della facoltà di scienze politiche, vedrà
la partecipazione del gruppo di ricercatori universitari LASER,
dell’ensemble narrativo Kai-Zen, dell’ hackLab del CSOA officina99 di
Napoli e del progetto libreremo.org in una disamina della questione
della proprietà intellettuale e di tutte le sue declinazioni giuridiche
ed economiche: si tenterà di comprendere quali fattori dell’intreccio
politica – mercato ne stanno determinando un’estensione sempre più
intollerabile per la libertà di espressione e per l’evoluzione di
cultura e ricerca, e quali sono le pratiche di sabotaggio collettivo e
le possibili linee di fuga P2P che si possono tracciare.

Durante la serata di giovedì 21 verrà presentato il libro "Consumate il
futuro" della neonata edichetta D.I.Y "Collane di Ruggine". Questa opera
di critica su uno dei maggiori scrittori cyberpunk confronta le
suggestioni e l’immaginario del suo mondo con quanto l’uomo moderno
prova quando si rivolge alla tecnologia, quando scopre lapropria
identità mutata e si ritrova a interrogarsi sul futuro. Dalla quarta di
copertina: "Il sapere tecnico non sembra essere reversibile, dai
videogiochi alla bomba atomica, non c’è ritorno da Nagasaki. Con la
tecnologia e’ necessario confrontarsi/scontrarsi in maniera critica, non
convenzionale."
Il tutto nell’intrigante cornice del laboratorio crash, fra
degustazioni, aperitivi, reading, proiezioni e luci soffuse.
Sabato 23 febbraio hacker e ricercatori del web porteranno la loro
esperienza tecnica e teorica su tutta una serie di questioni riguardanti
utenti ed appassionati del web di qualsiasi livello.
Comincerà alberto_g ( Parma Hacklab ) con il workshop WiFi4All: non
serve essere un ingegnere
informatico altamente specializzato e finanziato dall’IBM per mettere le
mani sopra le tecnologie che utilizziamo ( o che vorremmo utilizzare )
tutti i giorni. Oggi vi spieghiamo come auto – costruirvi un antenna per
le connessioni wireless da utilizzare sul vostro router, come
modificarlo per renderlo più potente o per scroccare la connessione al
vostro vicino… anzi vi spieghiamo pure come scroccarla.
Proseguirà And, hacker giramondo, andando a far luce sulle dinamiche
ancora poco chiare del web 2.0 con il workshop "Sorvegliandoci
dolcemente": negli ultimi anni, Internet e il web – infrastrutture sulle
quali movimenti e subculture hanno investito aspettative e costruito i
propri media tattici – sono soggette a trasformazioni radicali. Con il
termine web2.0, gli operatori dell’industria dei nuovi media si
riferiscono ad un nuovo modello di business e un paradigma emergente per
la progettazione di piattaforme di comunicazione on-line. Tuttavia,
l’elevato livello di interattività offerto da questi servizi, nel
facilitare e sollecitare dinamiche di partecipazione sociale, le cattura
e le sfrutta, trasformandole in lavoro non retribuito.Quali incentivi,
necessità, false scelte e pressioni sociali ci spingono (come singoli e
come collettivi) a utilizzare tali servizi? quali sono i costi da pagare
quando scegliamo di restarne fuori? Quali tattiche di presenza critica e
sabotaggio culturale sono concepibili? in ultimo, come ripensare in modo
strategico le nostre infrastrutture di comunicazione per adattarle al
contesto attuale?
La parte finale della giornata sarà animata dai compagni ed amici del
Colettivo digitale di Autistici/Inventati con la presentazione della
loro piattaforma indipendente ad autogestita NoBlogs: trucchi ed
istruzioni per l’uso.

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