Ieri come
Collettivo Universitario Autonomo abbiamo dato vita ad una iniziativa politica,
ad una notte bianca nella facoltà di lettere e filosofia in via zamboni 38.
Un
momento di riappropriazione dello spazio universitario che si è articolato a
partire da una assemblea pubblica nell’atrio della facoltà, che aveva
all’ordine del giorno la questione degli spazi sociali occupati ed autogestiti
sia dentro che fuori l’università, ormai sotto attacco a Bologna come nel resto
d’italia; si è sviluppato anche il ragionamento critico verso le politiche
securitarie e repressive, che da leit motiv dell’amministrazione Cofferati qua
a Bologna, sono state ormai assunte da altri amministratori locali, nonché
fatte proprie dal governo (vedi pacchetto sicurezza di amato) e dal nascente
Partito Democratico.