Azione Universitaria in piazza Verdi

Oggi [28 novembre], come ogni mercoledì da qualche settimana a questa parte, piazza Verdi è stata
infestata da un banchetto con bandiere tricolori e simbologie neo-fasciste
dell’organizzazione studentesca Azione Universitaria, già tristemente nota per
la collaborazione di fatto con il rettorato nel tentativo di un inasprimento
repressivo del Codice Etico dell’ateneo bolognese, e l’aggressione ad alcun*
student* antifascist* alla Statale a Milano.
Oggi, mercoledì 28 Novembre, c’è stata una prima risposta a questa
inaccettabile presenza da parte di compagne e compagni che, radunatisi sul
posto, hanno circondato il banchetto.
Gli effetti dell’ormai asfissiante controllo e militarizzazione della zone
universitaria non hanno tardato a farsi sentire: immediato è infatti stato
l’intervento di un ingente numero di Digos accompagnati da un gruppo di
carabinieri, che si è frapposto fra i compagn* e i neo-fascisti minacciando,
intimando l’identificazione e l’abbandono della piazza.
Tuttavia nel frattempo si sono uniti altr* compagn* e student* di passaggio,
togliendo di fatto ogni legittimità alla presenza di Azione Universitaria ,
difesa dalle forze dell’ordine e costretta nel giro di pochissimo tempo a
smontare il banchetto, lasciando la piazza accompagnati da applausi.
Il presidio improvvisato si è dunque sciolto, sancendo la ripresa della piazza
e ribadendo che, in città come in università, non c’è nessuna legittimità e
nessuno spazio per questi soggetti.

Collettivo Universitario Autonomo

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