ADDIO NICOLA

La sera del 1 maggio a Verona, Nicola Tommasoli è stato brutalmente picchiato da un gruppo di neonazisti.
Entrato in coma il suo corpo ha cercato di resistere fino al pomeriggio del 5 quando purtroppo il vasto ematoma, causato dai calci, gli ha provocato la morte.
Morire per futili motivi mette rabbia.
Morire perché un gruppo di balordi accecati dalla loro idiozia pensa di essere superiore a tutto e tutti ne mette ancora di più.
I giornali hanno raccontato l’aggressione subita da Nicola contornandola di commenti banali e strumentali. Preferiamo, per adesso, non fermarci più di tanto sulle dichiarazioni del ripulito-fascista, neo presidente delle camera, Gianfranco Fini, che in queste situazioni non riesce nascondere il suo lato più becero, dal punto di vista umano e politico. L’unica certezza in questa assurdità è che 5 nazisti hanno picchiato a morte un giovane, 5 nazi-ultrà hanno massacrato un ragazzo che era a terra ed ora cercano di nascondere la loro aggressione mascherandola per rissa. 2 dei nazi avevano precedenti per altre aggressioni.
Sempre futili motivi.
Picchiare qualcuno perchè mangia un kebab o indossa una maglietta di una squadra di calcio del sud o perchè semplicemente è “diverso” non è un fatto politico, sono ancora “futili motivi”…
La scuola dove questi balordi hanno coltivato le loro idee la conosciamo, “Veneto Fronte skinhead” e curva del verona, luoghi dove razzismo e intolleranza vengono esaltati come valori. Si scaricano la colpa questi vigliacchi, cercano di graduare le responsabilità rinnegando anche la loro appartenenza a gruppi nazi per cercare di uscirne puliti ma noi conosciamo benissimo il loro gioco e anche se la cosiddetta giustizia bilancerà la loro colpa per noi rimarrà eguale, come eguale dovrebbe essere la loro punizione.

Esprimiamo tutta la nostra solidarietà alle persone che erano vicine a Nicola e al ragazzo aggredito insieme a lui ribadendo la nostra posizione contro tutti i tipi di fascismi e contro questo clima politico che protegge ed esalta l’odio razziale.

Sola rabbia nessun perdono.

Collettivo Universitario Autonomo