Dalla Bologna di Cofferati al Piemonte della Bresso
Sabato saremo in corteo a Torino al fianco di quanti non sono disposti
a rinunciare a scandire con forza lo slogan NO TAV: nessuna condizione,
la linea ad Alta Velocita' Torino-Lione non si deve fare!
Non e' possibile barattare la salute e la vivibilita'
di un'intera vallata con gli interessi di quei pochi che da
questo progetto vedrebbero garantita la circolazione delle proprie
merci ad esclusivo loro vantaggio.
Abbiamo sentito dai vari Lunari, dalle varie Bresso parole che attaccano
frontalmente lo spirito di ostinata determinazione con cui decine
di migliaia di persone hanno saputo in questi anni difendere le
proprie condizioni di vita, resistendo ai tentativi di inizio dei
lavori, presidiando i terreni designati per i cantieri.
Parole che si sono concretizzate nella notte tra il 5 e il 6 dicembre:
le forze dell'ordine, su mandato diretto del ministero dell'interno,
hanno sgomberato il presidio di Venaus manganellando e massacrando
brutalmente valligiani e manifestanti. Questa la sola risposta di
cui la regione e il governo sono capaci. Ma solo tre giorni sono
passati perche', sfondando il fronte della repressione, il
popolo del NO TAV si riappropriasse dei cantieri e dei terreni espropriati.
Una solidarieta' la nostra che non puo' limitarsi ad
una formale presa di posizione. Una solidarieta' che si traduce
in contiguita' nel momento in cui prendiamo atto che unico
e' il progetto di chi ci vorrebbe disposti ad accettare queste
sopraffazioni. Nella Bologna della giunta Cofferati, sotto il velo
di una pretestuosa ricerca di "legalita'", la
stessa e' la risposta che viene data ad ogni tentativo di
rivendicare diritti e migliori condizioni di vita: di nuovo manganelli
e repressione contro chi, come noi studenti, ha espresso le sue
necessita' in opposizione al progetto di una Bologna di pochi,
invivibile per molti.
Dallo stesso lato della barricata di chi in Val di Susa lotta contro
lo scempio che le lobby economiche europee vorrebbero messo in atto
a tutti i costi, CON LA VAL SUSA CHE RESISTE – ORA E SEMPRE NO TAV!
CORTEO NO TAV A TORINO
SABATO 17 alle h. 9:00 meeting point in STAZIONE FS