report presidio antifascista

Bologna, 4 aprile. Un
migliaio di persone si sono riunite in Piazza Nettuno per contestare
il comizio indetto da La Destra, un comizio che ha visto una
scarsissima partecipazione: pochi militanti (molti meno di 100) si sono presentati
per ascoltare il loro segretario organizzativo, Stefano Morselli,
protetti da cordoni di polizia e carabinieri. Piazza Maggiore,
dove era stato posto il palco, era infatti quasi vuota ma completamente
transennata e chiusa dalle forze dell’ordine che avevano posto
addirittura i blindati in modo da non permettere neppure la
visuale della piazza. Fin dalle prime battute del comizio, il
presidio antifascista, lanciato dagli spazi sociali e dalle
realtà antifasciste bolognesi, ha
imposto con forza le proprie parole, con slogan, interventi,
musica, che di fatto sovrastavano gli amplificatori posti da
La Destra.

 

 

 

 

 

 

 Una volta concluso il comizio le forze antifasciste si sono
mosse in corteo, a sottolineare che "Bologna è antifascista
e per i fascisti vecchi e nuovi non c’è alcuno spazio,
nessuna piazza, nessuna strada", come si sente dire dal
furgone del laboratorio Crash!  baz report

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